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PAZZA IDEA
Visioni di ordinaria follia tra arte e letteratura

Quattro giorni di incontri per parlare di quotidiana follia, di narrazioni storie visioni,
attraverso la musica, la poesia, la fotografia, il cinema, il teatro.

Per esplorare il modo in cui lo sguardo inquieto di arte e letteratura
modifica i confini della follia,
rivela come estraniante ciò che è definito normale.

Per viaggiare attraverso i paradossi in cui viviamo.

con

ALESSANDRO ANGIOLINI, RENATO CHIOCCA, ENZO GENTILE, GUSTAV HOFER, 

CLAUDIO FAVA, MARIO PERROTTA

ULDERICO PESCE, PAOLA PILIA, LUCA RAGAGNIN, LUCA RAGAZZI, GABRIELE RIZZA 

Cagliari, 1 – 4 dicembre 2011 – Ex Liceo Artistico, Piazza Dettori, 9

 

Giovedì 1 dicembre

h. 19

Il coraggio di tornare

La mafia raccontata tra finzione e realtà: il potere occulto che impone lo stato delle cose, che modifica le vite delle persone in maniera così tangibile, così visibile, fino a delineare i confini della morte e della vita. Conversazione conClaudio Fava giornalista, autore del romanzo Teresa (Feltrinelli, 2010), sceneggiatore di film come I Cento passi, politico. Conduce la giornalista Paola Pilia.

Incontro organizzato in collaborazione con l’associazione Zahr.

 

h. 21

Terra di brutture e meraviglia

La Sardegna vista da Ulderico Pesce, attore-narratore, regista. Ha lavorato con i più grandi nomi del teatro (come Ronconi, Albertazzi, Lavia, Bene). Autore di lavori teatrali divenuti libri, basati su storie che infastidiscono i poteri forti, le “caste”, i malavitosi: come Storie di scorie, A come amianto, L’innafiatore del cervello di Passannante. Per Pazza Idea racconta la sua Sardegna, tra il petrolchimico di Sarroch, l’uranio impoverito del poligono di Quirra, ma anche le meraviglie di questa Terra scoperta da un viaggiatore partito qualche anno fa dalla Lucania.

 

Venerdì 2 Dicembre, h. 21

Non significa niente, se non ha swing

A love suprem: di John Coltrane per la musica, di tutti i musicisti che hanno scritto la storia del jazz, portandone i segni nell’anima e sulla pelle. Incontro con Luca Ragagnin, autore di Un amore supremo (Instar libri, 2007): 64 storie che coinvolgono personaggi come Joe Zawinul, Louis Armstrong, Chet e JosĂ©phine Baker, Gil e Bill Evans, Charlie Parker, Boris Vian. Poeta, scrittore, paroliere, Ragagnin nel 1995 ha vinto il Premio Montale per la poesia,con L’angelo impara a cadere (Crocetti, 1996); nel 1996 ha pubblicato con Scheiwiller Piccoli crolli sinfonici.Con Enrico Remmert ha pubblicato la Trilogia dei vizi: Elogio della sbronza consapevole, Elogio dell’amore vizioso, Smokiana. Ne parla con Enzo Gentile, giornalista per oltre 100 testate, musicologo, scrittore di libri come Jimi santo subito (Shake, 2010), Beatles a fumetti con Fabio Schiavo (Skira, 2010), autore e consulente della Rai, curatore di rassegne come Suoni e visioni, e di mostre come JazzEye, insegna all’universitĂ  Cattolica di Milano, Parma e Bologna.

Intermezzi musicali sulle note del sax tenore di Alessandro Angiolini.

 

Sabato 3 dicembre, h. 21

Memoria migrante: come eravamo

La migrazione degli italiani all’estero raccontata attraverso il lavoro di Mario Perrotta, attore, regista, autore, che riporta la memoria degli italiani partiti per lavorare in Belgio e Svizzera nei lavori teatrali Italiani cìncali e La turnàta, e nella trasmissione radiofonica per Rai 3 Migranti exprèss, poi diventato libro (Fandango, 2007). Una conversazione su quando eravamo noi a migrare, condotta da Gabriele Rizza, giornalista di Il Manifesto e Il Tirreno, critico teatrale e cinematografico.

 

Domenica 4 dicembre, h. 21

Innamorarsi ancora

Partire per sopravvivere a un’Italia che mette in fuga i tuoi amici. Questo accade a Gustav e Luca, che invece di lasciare il Bel Paese decidono di fare un viaggio attraverso la penisola, per riscoprire insieme bellezze e meraviglie e tutti i buoni motivi per rimanere. Conversazione con Gustav Hofer e Luca Ragazzi, registi di Italy: Love it, or Leave it, premiato a Rio De Janeiro, e prima di Improvvisamente l’inverno scorso, nastro d’argento come miglior documentario al Festival di Berlino 2009. Conduce Renato Chiocca, regista di cinema e teatro.

 

Al termine, per la prima a volta in Sardegna, la proiezione del film Italy: Love it, or Leave it [75 min., Italia 2011]

 

Un progetto dei Presìdi del Libro della Sardegna in collaborazione con Luna Scarlatta.

Ideazione, cura e organizzazione: Emilia Fulli, Mattea Lissia
Logistica: Barbara Mascia
Ufficio stampa: Giuseppe Murru
Grafica: Logonek

 

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