La musica, il cinema, i giovani. L’arte e la cultura come un giardino in cui fiorire

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Ci occupiamo di cultura da molti anni, in molti settori diversi. Libri soprattutto, e poi musica, arte, eventi legati alla fotografia e al cinema. Tutti sono strumenti di conoscenza e di condivisione del sapere, occasioni extra-ordinarie di incontro con la bellezza: lo vediamo succedere quasi quotidianamente. Eppure siamo ancora capaci di stupirci quando vediamo “sul campo”, in presa diretta, gli effetti dell’arte. Ci succede in queste settimane con i due laboratori che curiamo per la Cooperativa Sociale Panta Rei Sardegna, capofila di “ComuniTeen”, un progetto del Comune di Cagliari dedicato ai giovanissimi dai 14 ai 18 anni che coinvolge anche la coop La Carovana.

Per ComuniTeen abbiamo pensato ad attivitĂ  che coinvolgessero ragazzi e ragazze di diversi quartieri, etĂ  e attitudini, con un livello artistico e culturale molto alto, realizzate da professionist* affermati e di grande caratura umana, quella che ci vuole quando si avvicinano le e i giovanissimi.
Ed ecco che, come succede in un giardino, abbiamo visto spuntare i germogli di nuove amicizie nel Laboratorio “Il mio canto libero” condotto dalla musicista e cantautrice Ilaria Porceddu; germogli di creatività, anche, nella stesura di una canzone il cui testo emoziona e sorprende per la sua sincerità e profondità. La musica ci ha svelato ancora una volta il suo enorme potere di unione e comunione di sentimenti e intenti.

 

E che dire di “Con i tuoi occhi”, il Laboratorio condotto da Eja TV per cui abbiamo voluto un titolo evocativo, che subito puntasse al cuore di quello che riteniamo più che mai importante oggi, cioè dare spazio alla visione del mondo da parte dei giovani? Dai primi rudimenti di cultura cinematografica alle riprese e al montaggio, fino ad arrivare ai social media, è un percorso molto interessante per le/gli appassionati della settima arte. Anche qui, le curiosità sbocciano, perfino quelle che non sapevamo di avere!

La cultura, ci dicono questi progetti che seguiamo con passione e molta cura organizzativa, è sempre salvifica. Certamente per chi la condivide e chi la “riceve”, a sua volta contribuendo con le sue visioni e capacità, e per la società nel suo complesso. E poi è meraviglioso vedere come i giovani, se viene proposto loro qualcosa che li coinvolge in maniera davvero attiva e creativa, rispondano con altrettanto entusiasmo.

La collaborazione con le scuole cittadine, in questo progetto, è un altro tassello importante: è nelle scuole, infatti, che si può seminare quel giardino in ogni stagione.