Per il futuro delle bambine e dei bambini: l’affiancamento familiare a Cagliari in un incontro organizzato da Luna Scarlatta

Da molto tempo ormai il nostro lavoro sul territorio della Sardegna, come associazione e come singole, si concentra sulla cultura nel suo significato più ampio. Cultura è bellezza e progresso ma anche straordinaria opportunità di crescita per tutte e tutti, strumento di educazione e coesione della comunità; anche il nostro Festival Pazza Idea, la cui undicesima edizione si è svolta a Cagliari nelle scorse settimane, quest’anno ha avuto come tema portante il futuro (www.pazzaidea.org). Siamo state dunque molto felici di organizzare, per conto della Cooperativa sociale Panta Rei Sardegna, l’incontro conclusivo di RIBES ((Risorse Integrate per Bisogni Educativi Speciali), un importante progetto nazionale sull’affiancamento familiare come strumento di lotta alle povertà educative.

Ma cos’è La “povertà educativa”? Save The Children Italia la definisce come “la privazione da parte dei bambini, delle bambine e degli/delle adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni”.

Il Progetto Ribes, finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini, ha visto la partecipazione attiva di alcuni partner fondamentali quali il Comune di Cagliari, le scuole dell’ICS Santa Caterina, la Fondazione Emanuela Zancan, la Fondazione Paideia di Torino, che si sono incontrati in città, nella sede della Fondazione di Sardegna per fare il punto sui risultati di quattro anni di lavoro secondo il modello “una famiglia per una famiglia”.
Il monitoraggio ha rilevato numeri veramente straordinari, che il partner tecnico rilascerà ufficialmente nei prossimi mesi. Possiamo per ora dire che lo strumento dell’affiancamento familiare ha una straordinaria efficacia nel contrasto alla povertà educativa e in generale al benessere della persona e delle famiglie, affiancate e affiancanti.